https://ft.com/content/f574a3af-fec2-41ed-b093-40bc9b20bdd2
L’ufficio di Milei ha dichiarato venerdì sul sito di social media X che la chiusura della banca centrale è una “questione non negoziabile” nonostante “false voci che sono state diffuse”, senza menzionare la dollarizzazione. Milei non ha ancora confermato una scelta alternativa per il capo della banca centrale, ma i media locali hanno riferito che Demian Reidel, che ha servito come vicepresidente presso l’istituzione sotto l’allora presidente Mauricio Macri, è allo studio. I mercati finanziari locali stanno mostrando crescenti segnali di stress mentre Milei lavora per finalizzare i portafogli chiave dell’economia prima del suo insediamento il 10 dicembre. La banca centrale sta lottando per trovare acquirenti per il debito a breve termine denominato in pesos che emette per risucchiare la valuta locale. del sistema, segnalando che i suoi sforzi per contenere l’inflazione stanno venendo meno di fronte all’incertezza del mercato. Giovedì il dollaro veniva scambiato a circa 1.020 pesos sul mercato nero, quasi il triplo del tasso fissato ufficialmente di 364 per un dollaro. La sfida più grande di Milei è smantellare l’elaborata rete di controlli sui prezzi e sulla valuta tessuta dall’amministrazione peronista uscente senza innescare l’iperinflazione e il collasso economico.
@ISIDEWITH6mos6MO
Riuscite a immaginare di vivere in un paese in cui la valuta ha tre volte più valore sul mercato nero rispetto al tasso ufficiale; quali problemi potrebbero sorgere da questo scenario?
@ISIDEWITH6mos6MO
Quali pensi siano i pro e i contro della chiusura di una banca centrale nazionale?